Royal Caribbean: tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile

Save the waves

Secondo il Living Blue Planet Report del WWF ogni giorno gli oceani sono minacciati e la progressiva diminuzione negli ultimi quattro decenni di alcuni mammiferi marini, uccelli, rettili e pesci ne è la conseguenza. Le mangrovie, forse uno degli habitat più preziosi del pianeta, stanno diminuendo a un ritmo da tre a cinque volte quello della perdita della foresta pluviale.
Il programma Save The Waves, istituito da Royal Caribbean International nel 1992, nato come un programma di riciclaggio, è ora una filosofia a livello aziendale che definisce l’impegno quotidiano a favore della sostenibilità e della tutela dell’ecosistema marino.

Sostenibilità a bordo delle navi Royal

I principi fondamentali del programma Save the Waves prevedono la riduzione, il riciclo e il corretto smaltimento dei rifiuti a bordo delle navi, nonché la riduzione della plastica monouso.
Secondo il Codice di Condotta gli ospiti sono tenuti a depositare i rifiuti negli appositi contenitori nelle proprie camere e in tutte le zone della nave. Vige il divieto di gettare in mare qualsiasi rifiuto.
Negli ultimi anni, inoltre, è stato rimosso il 60% della plastica monouso con l’eliminazione di cannucce di plastica, contenitori per la crema di caffè, palette, stuzzicadenti e pacchetti di condimenti, sostituiti con prodotti più sostenibili.
Anche le giuste scelte d’acquisto culinarie fanno la differenza. La cucina a bordo prevede pesce allevato in modo sostenibile e uova cage-free.

Navi più efficienti

Royal Caribbean si impegna ogni giorno alla tutela e al rispetto dell’ambiente apportando continue innovazioni sulle proprie navi.
Tra queste è notevole il “sistema di lubrificazione ad aria”, che prevede delle bolle che ricoprono lo scafo della nave, creando una coperta tra questa e l’acqua per rendere la navigazione più fluida ed efficiente.
Altri miglioramenti riguardano il risparmio energetico: sono stati introdotti vetri oscurati e luci a LED.

Harmony of The Seas

La più grande nave al mondo è stata progettata fin dall’inizio per essere il più efficiente possibile dal punto di vista energetico.
Il quartiere alberato di Central Park è illuminato da luci a LED ad alto risparmio energetico.
Altri aspetti sono meno visibili: sott’acqua o in profondità nelle sale macchine. Harmony si muove più velocemente e a sua volta usa meno energia, grazie alla configurazione del motore e al posizionamento di due compressori d’aria sotto la nave che aiutano a creare bolle.
La nave è inoltre dotata di un sistema di purificazione avanzata delle emissioni (AEP), più comunemente noto come “scrubber”, che rimuove circa il 98% dell’anidride solforosa dallo scarico dei motori. Ciò significa che attraverso un processo di spruzzatura di acqua di mare e altri additivi, gli scrubbers rimuovono quasi tutte le sostanze chimiche, rendendo la navigazione molto più pulita.
Harmony of the Seas è solo un esempio dei modi in cui Royal Caribbean sta progettando e innovando per il futuro, rendendo l’ambiente una priorità.